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(g.l.) Via Rastello è una delle strade più antiche e famose del centro storico di Gorizia, anche perché è quella che introduce alla salita del suggestivo colle del Castello medioevale dalla quale si gode di una meravigliosa panoramica sul capoluogo isontino e sulla pianura friulana, ma anche sulla contermine Nova Gorica che con Gorizia sta per vivere, nel 2025, l’emozionante esperienza di Capitale europea della cultura.
Edoardo De Angelis
Ma Via Rastello, come tante altre realtà cittadine – non solo a Gorizia – sta vivendo purtroppo un momento di declino, soprattutto economico con diversi negozi storici che hanno dovuto arrendersi all’aggressione dei centri commerciali e giocoforza abbassare le serrande. Nel contempo è, però, una grande e ineguagliabile testimone della vita goriziana e chissà quante storie potrebbe raccontarci. Una domanda che si sono posti i promotori di “Anche le strade parlano”, una manifestazione culturale che segue quella, riuscitissima, con le statue del Museo archeologico nazionale di Aquileia e che andrà in scena proprio nella bellissima strada oggi e domani con appuntamenti a gruppi alle 18, alle 19.15 e alle 20.30. Il punto di ritrovo è l’incrocio tra la stessa Via Rastello e Piazza della Vittoria (di fronte alla Prefettura di Gorizia). L’evento è gratuito ma con posti limitati, per cui la prenotazione è obbligatoria su bit.ly/viarastello.
Si tratta di visite teatralizzate con gli attori Caterina Bernardi e Alessandro Maione, e con la partecipazione di Edoardo De Angelis, autore dei testi. L’evento fa parte del progetto “Mille anni di storia al centro dell’Europa: Borgo Castello crocevia di popoli e di culture”, finanziato dal Pnrr dell’Unione Europea, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e l’organizzazione dell’Associazione culturale CulturArti. “E se Via Rastello a Gorizia iniziasse a parlare, quali storie ci racconterebbe?”, è la domanda nella bella locandina dell’iniziativa in programma oggi e domani. Per cui è sicuramente interessante e stimolante andare ad ascoltarle dalle voci dei tre protagonisti.
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In copertina, ecco una bella immagine di Via Rastello nel centro storico di Gorizia.